Cellulare alla guida: cosa dice la legge italiana?

Il web esplode di bufale: multe fino a 1294 Euro e ritiro immediato della patente se beccati con il cellulare alla guida? Falso. Ecco qui cosa realmente prevede la legge italiana!

La bufala a catena che gira sui social network o per messaggio afferma che a breve verrà applicato il nuovo codice della strada che prevede il ritiro immediato della patente e multa a tutti coloro che vengono sorpresi alla guida del veicolo, anche se è fermo ai semafori o agli stop, con il cellulare o altri apparecchi.

Gli automobilisti sanno da sempre che l’uso di dispositivi è vietato: non è concesso telefonare con cellulare al telefono, mandare messaggi o fare qualunque operazione che impegni le mani.

Eppure, gli automobilisti continuano a mantentere questa brutta abitudine: utilizzano lo smartphone alla guida, mandano messaggi su Whatsapp o condividono contenuti su Facebook.
Il rapporto Dekra sulla sicurezza stradale riporta che il 75% degli automobilisti italiani tendono a smanettare al telefono durante un viaggio in auto più o meno breve in auto.

La legge italiana prevede delle sanzioni, seppur, ad oggi, sono ben diverse da quelle condivise sul web.

Cosa prevede la legge?

L’articolo n°. 173 del Codice della Strada dice chiaramente:

È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all’articolo 138, comma 11, e di polizia.

Ad oggi, in effetti, la norma prevede che è assolutamente vietato l’uso di apparecchi telefonici alla guida e prevede per i trasgressori multe salate.

Chiunque verrà beccato ad utilizzare il cellulare alla guida dovrà pagare una multa che varia dai 160 ai 647 Euro e il guidatore perderà anche 5 punti sulla patente (10 se neopatentato). Per i più recidivi i provvedimenti saranno ben più gravi: se un guidatore viene multato due volte nel corso di un biennio, oltre alla contravvenzione, gli verrà sospesa la patente da 1 a 3 mesi.

Attenzione anche agli auricolari: il Codice della Strada vieta l’uso di cuffie mentre si guida!
La legge consente l’utilizzo di viva voce dotati di auricolari purché il guidatore abbia una buona capacità uditiva da entrambe le orecchie.

Nuove normative?

Negli ultimi mesi si vociferava di un inasprimento dalla sanzione per coloro che utilizzano il telefono alla guida. In effetti, il ministro dei trasporti del Movimento 5 Stelle, Danilo Toninelli, ha annunciato che potrebbe presto iniziare l’iter legislativo per un’ulteriore riforma del codice della strada con pene più severe per le violazioni dell’articolo.

Le misure proposte per la nuova legge, necessarie per evitare distrazioni alla guida, responsabilizzare i cittadini e salvare vite, prevedono multe più salate ed il ritiro immediato della patente.

Una seconda modifica prevede, invece, il ritiro dello smartphone da parte delle forze dell’ordine, in caso di indicente stradale, per verificare se l’utilizzo del dispositivo possa essere causa dell’incidente stesso.

Rimaniamo in attesa dell’approvazione ed entrata in vigore della legge, ma per ora, occorre specificare, che questa proposta rappresenta solo ed esclusivamente un progetto normativo.

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