Creare gruppi Anti-Autovelox su Whatsapp è reato?

Si. Cari automobilisti fate molta attenzione: si rischia una bella denuncia con possibile reclusione.

Come ben sappiamo la solidarietà tra automobilisti non è contemplata dal codice della strada e proprio per questo si rischia grosso.

Cosa sono i gruppi Anti-Autovelox su Whatsapp?

Sono dei semplici gruppi Whatsapp creati da automobilisti di una stessa zona che si informano sulla presenza di autovelox più o meno funzionanti, fissi o mobili oppure di posti di blocco della polizia.
Lo scopo è quello di tutelarsi a vicenda ed evitare di incombere in multe salate, eppure fate molta attenzione perché il codice penale lo classifica come reato!

D’altronde sappiamo bene che, anche prima dell’avvento della tecnologia, gli automobilisti hanno sempre cercato di essere solidali gli uni con gli altri. Basta pensare al classico segnale di avvertimento degli abbaglianti, utilizzato per indicare la presenza di autovelox o polizia su quel tratto di strada.
Ecco, anche quel semplice segnale vi farà rischiare una multa di 42 Euro e 1 punto sulla patente.

Ma attenzione perché se siete membri di questi fatidici gruppi Whatsapp rischiate molto più grosso.
Ad Agrigento sono state denunciate dalla Polizia 62 persone membri di un gruppo Whatsapp di questa natura con l’accusa di interruzione di pubblico servizio.
Il codice penale prevede la possibilità di essere puniti con ben un anno di reclusione. Vale la pena rischiare?

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